La ricetta per farsi scivolare addosso le cose

Una delle cose che mi viene chiesta più spesso sia dai miei pazienti che dai social è: “dottoressa come faccio a farmi scivolare addosso le cose che succedono?”

Per questa domanda c’è una sola risposta: non siamo ombrelli, non siamo impermeabili quindi (ahimè) non possiamo farci scivolare addosso le cose perché siamo esseri umani, fatti di emozioni, di vissuti e di aspettative!

Allora perché questa psicoricetta?

Perché esiste un modo sano per vivere le cose che ci succedono, anche quelle spiacevoli! Si chiama accettazione attiva e la impariamo con questa ricetta!

Ingredienti

  • 1kg di prendersi cura (di se stessi)
  • 1 litro di scelta
  • 30 g di attivo (per sostituire il passivo)
  • 2 o 3 chiari bisogni
  • 1 aiuto sincero

Preparazione

Partiamo dalla parola accettazione, derivante dal latino, che significa ricevere o AFFRONTARE! Mentre il suo contrario è respingere, evitare! Già dall’etimologia possiamo comprendere una cosa importantissima: accettare non significa rassegnarsi ma vuol dire affrontare una situazione anche quando non possiamo cambiarla!

Perché la realtà è che non sempre la vita ci propone scelte facili o non sempre le persone accanto a noi si comportano come vorremmo… Noi possiamo però scegliere di stare bene ugualmente!

Immagino tu stia pensando: “come faccio a stare bene se non mi piace la situazione che vivo?”. Per farlo dobbiamo partire dal primo ingrediente della nostra ricetta: 1kg di prendersi cura (di se stessi). Vi sembrerà banale ma l’unico modo per stare bene… È imparare a volersi bene e prendersi cura di noi! Volermi bene significa investire la mia energia su aspetti che portano benessere nella mia vita e non su situazioni che mi fanno stare male. Per far questo dobbiamo unire il nostro composto con 1 litro di scelta. Scegliere vuol dire decidere:

  • Quanto tempo voglio stare con questa persona che mi denigra?
  • Quanto valore voglio dare ad una situazione che non posso cambiare?
  • Quanto voglio soffermarmi sugli aspetti negativi non vedendo i positivi?

Tu puoi scegliere!

Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi.

Eraclito

Ora forse stai pensando: “ma come faccio a scegliere se è lei/lui a farmi sentire così” oppure “ma come faccio a scegliere se sono incastrata in questa situazione?” puoi farlo sostituendo le tue frasi passive con 30g di attivo! Mi spiego meglio, ogni volta che dici o pensi “lui mi fa sentire stupida” “questa situazione mi fa sentire imprigionato” puoi riflettere sul fatto che niente e nessuno può farti stare o sentire in un modo se tu non lo vuoi!!!

Nessuno può entrare nella tua testa e farti sentire stupido o imprigionato! Certo se ti senti così c’è ovviamente una ragione, probabilmente profonda e che riguarda la tua storia, voglio però che tu sappia che puoi fare questa trasformazione ed essere attivo nella tua vita!

Ricordi la scena di DIRTY DANCING?
Nessuno può mettere Baby in un angolo!

Ecco nessuno può metterti in un angolo! E non ti serve un Patrick Swayze per dimostrarlo! Tu puoi farlo! E può aiutarti aggiungere 2 o 3 chiari bisogni… Chiediti cioè quali sono i tuoi reali desideri: se stai male perché hai litigato con un amico e ti lamenti del suo modo di fare, cosa vuoi veramente? Fare pace o che lui ti chieda scusa? Stare bene o pensare per giorni ad un comportamento che ti ha ferito?

Certo sarebbe bello se gli altri si comportassero sempre come noi vorremmo ma non possiamo controllare il comportamento degli altri! Possiamo però ascoltare il nostro bisogno che non è certamente stare male!

Infine aggiungiamo un aiuto sincero, se mi segui da un po’ sai che sono una fan sfegatata dell’autonomia ma allo stesso tempo la vita mi ha insegnato che possiamo (e abbiamo diritto) a chiedere aiuto. Quindi se proprio fatico ad accettare, posso sfogarmi, parlare con un’amica, cercare conforto da un professionista, o trovare una nuova rete! Da pochi mesi ad esempio è nato un gruppo per mamme separate che hanno bisogno di sentirsi meno sole e magari confrontarsi. Trovo sia un’iniziativa fantastica che permette di trasformare una situazione difficile in un’occasione di trovare nuove amiche!

Ora mescola il tutto e ricorda, le cose non scivolano addosso, noi le viviamo, siamo umani, proviamo emozioni. Ma possiamo scegliere, sempre, di non essere messe in un angolo, nemmeno in un angolo della nostra testa!

Iscriviti alla Newsletter per ricevere le mie psicoricette