Come proteggerti dai vampiri energetici?
Prima di lasciarti alla psicoricetta di Settembre, facciamo un breve excursus per capire chi sono realmente i vampiri energetici.
I vampiri energetici sono persone cariche di negatività che assorbono l’energia degli altri, lasciando tristezza, fatica, dolore e sfinimento ovunque vadano!
Parlare di vampiri energetici significa riferirsi a quelle persone che hanno un comportamento tossico e che tendono a succhiare le energie degli altri, lasciandoli stremati e insicuri. Non sto ovviamente parlando di creature da film horror, ma di persone in carne ed ossa che, non essendo soddisfatte di loro stesse, tendono a manipolare e dominare gli altri così da avere le conferme necessarie ad alimentare la propria autostima. Ti è mai capitato di avere accanto una (o più) persone che corrispondono a questa descrizione?
Se quanto hai letto poco fa suona familiare, sono certa che sia così, ho un’ultima domanda per te: ti sei mai sentita una sorta di contenitore emotivo pieno fino a scoppiare?
Se la risposta è sì ti invito a leggere questa psicoricetta e iniziare la trasformazione!
Spesso si dice che i bambini siano come delle spugne perché assorbono tutto, imparando ed apprendono con estrema facilità! L’essere quindi in grado di percepire tutto quello che succede intorno: le parole, i comportamenti e, ancor meglio, le emozioni di chi abbiamo accanto è una caratteristica vista con un’accezione positiva, ma non sempre è realmente così!
Essere predisposti a questo tipo di assorbimento può essere una bellissima qualità che ci permette di entrare in empatia con l’altro, di costruire relazioni appaganti e di continuare il nostro percorso di crescita anche da adulti ma può trasformarsi velocemente in un problema se finiamo inglobati in questa missione o se, ancora peggio, incontriamo persone tossiche come i vampiri energetici (che purtroppo non mancano!) senza averne la reale consapevolezza.
La soluzione non è quindi diventare insensibili ma mettere un filtro regolatore tra noi e gli altri, per poter essere empatici senza per forza essere risucchiati. Per farlo prepara questi ingredienti e assapora la psicoricetta Settembrina.
INGREDIENTI
- 1 kg di chiarezza di confini
- 200 g di sintonizzazione personale
- 1 pizzico di responsabilità
- 1 spazio (fisico e mentale)
- Tanta attenzione ai vampiri energetici!
PREPARAZIONE
Ultimamente le neuroscienze si sono concentrate sullo studio dei neuroni specchio, ossia dei neuroni che ci permettono di provare empatia verso le altre persone, di comprendere i loro stati d’animo.
Le persone altamente sensibili tendono ad assorbire in modo maggiore le emozioni altrui. Quindi, in primis, per la nostra ricetta è necessario chiarire i confini.
Ricorda che non sei responsabile delle emozioni e dei vissuti altrui e che non puoi salvarli da nulla. Puoi aiutare, essere partecipe emotivamente ma è necessario mettere dei chiari paletti o rischi di mettere te stessa in secondo piano e questo non va mai bene.
Per aiutarti nel difficile compito di porre dei confini aggiungi 200gr di sintonizzazione personale. Quando sei in relazione con un’altra persona chiediti:
- Come mi sento in questa situazione?
- Cosa sto provando?
- Cosa mi porto a casa da questi incontri?
Se ti senti a disagio, in colpa, angosciata, controllata, se ti porti a casa una sensazione spiacevole allora i confini sono troppo stretti e hai bisogno di aggiungere spazio.
Aggiungiamo un ingrediente fondamentale: 1 pizzico di responsabilità! Sì, tu sei responsabile (NON COLPEVOLE) delle tue relazioni!
Spesso mi sento dire dai miei pazienti “ma è lui/lei che mi fa sentire in questo modo” “non volevo comportarmi così ma l’ho fatto per lei/lui”.
Ecco ricorda:
Uniamo poi uno spazio, fisico e mentale! Quando senti che stai diventando troppo spugna, ossia stai assorbendo troppa energia ed emotività negativa, fatti spazio! Prenditi del tempo, concediti una distanza (anche fisica) dalla relazione che ti crea disagio! Solo allontanandoti puoi ritrovarti!
Infine, se da spugna vuoi diventare a tutti gli effetti un buon filtro, fai molta attenzione nella selezione delle tue frequentazioni! I vampiri energetici sono ovunque ma puoi imparare a riconoscerli e prenderne le distanze! Qualche dritta per individuarli:
- I vampiri energetici si lamentano, SEMPRE! Tu proverai a parlare di te o a portare argomentazioni diverse, ma il loro lamentarsi sarà sempre maggiore. Sembra una sfida in cui ti sentirai sbagliata e stanca dopo aver provato a parlare di te.
- I vampiri ti GIUDICANO per “il tuo bene”. Nella realtà si permettono di violare la tua vita, contestare il tuo stile e, di nuovo, farti sentire sbagliata. È la loro mission.
- I vampiri sono sempre VITTIME di qualcosa o qualcuno, appartenenti a qualche complotto contro di loro. Quindi se provi a confrontarti su qualche aspetto, gireranno la frittata: non sono loro i cattivi, è che li disegnano così, poverini.
Questo elenco potrebbe continuare ma il punto è uno soltanto: va bene essere sensibili ma non per essere risucchiati dalle relazioni.
Essere filtro ti permette di vivere relazioni autentiche, significative, ricche di emozioni forti ma costruttive e arricchenti!
Quindi buon appetito e pronta a diventare filtro?