Se cogli l’essenza di ogni caduta puoi rialzarti con più coraggio.

Hai mai visto un bimbo quando impara a camminare? Hai notato quante volte cade e quante volte si rialza?

Ogni volta che il bimbo cade, IMPARA! Impara a conoscere lo spazio intorno a lui, impara l’equilibrio, impara le distanze. Ogni caduta aumenta il suo bagaglio ed è fondamentale per imparare a camminare, correre, saltare.

Guardando un bimbo cadere hai mai pensato: “che fallimento!!!” ? Io non credo proprio, anzi! Credo che tu l’abbia apprezzato nel vederlo rialzarsi, caduta dopo caduta!

Se ti ritrovi in queste domande, la psicoricetta che stai per leggere fa proprio al caso tuo! Ho solo una condizione da porti: basta parlare di fallimenti. Iniziamo a parlare di tentativi (esperimenti, prove, manovre! I sinonimi non mancano! Devono solo entrare nella tua testa!)

Non preoccuparti dei fallimenti, preoccupati delle possibilità che perdi quando non ci provi nemmeno”

Jack Canfield

Cominciamo?

INGREDIENTI

  • 1kg di analisi
  • 1 litro di accoglienza della emozioni
  • 2 cucchiai di riformulazione positiva
  • 1 nuovo mindset
  • 150 g di ripartenza

PREPARAZIONE

Thomas Edison disse “non ho fallito. Ho solamente provato 10000 metodi che non hanno funzionato.”

Mi piace moltissimo questo frase e ci mette a contatto con il nostro primo ingrediente: 1 kg di analisi. Pensare che le cose vadano subito bene al primo colpo è utopistico! È necessario analizzare la situazione, comprendere cosa non ha funzionato e indubbiamente, riprovare! Magari non avremo la stessa tenacia di Edison ma qualche progresso in più possiamo consentirlo!

Mentre analizzo la situazione aggiungo dolcemente un ingrediente: l’accoglienza delle emozioni! Sbagliare non è piacevole, hai diritto di essere triste, o arrabbiato, o deluso! Qualsiasi sia la tua emozione NON REPRIMERLA ma Accoglila. Permettiti di piangere, di urlare, di incavolarti! Fai uscire tutto quello che senti dentro, proteggiamo la nostra parte Bambina (volutamente con la B maiuscola).

Appena ti sei sfogata del tutto, puoi aggiungere 2 cucchiai di riformulazione positiva: questa tecnica permette di guardare ai pensieri che smuovono le nostre sensazioni e di ricollocarli in un contesto più sano!

In soldoni: invece di dirti “sono una fallita, nessuno mi vuole”, prova a riformulare il concetto guardando la situazione con uno sguardo più ampio per poi dirti: “Ad oggi non ho ancora le relazioni che vorrei, sto facendo fatica ad instaurare amicizie durature ma voglio provare a coltivare meglio queste conoscenze”.

La riformulazione permette di non estremizzare o catastrofizzare il pensiero ma di riguardarlo sotto un altro punto di vista! E qui non possiamo che aggiungere un ingrediente fondamentale: il mindset!

Il mindset è uno stato mentale che ci permette di arrivare al successo inteso come “far succedere le cose”. Ne ho parlato approfonditamente QUI.

Cambiare il nostro assetto mentale ci predispone a riprovarci! Il bambino quando cade non pensa di aver fallito perché è mosso maggiormente dal desiderio di rialzarsi e riuscirci! Il suo mindset gli permette di riprovarci mille volte, cadere e rialzarci!

E questo ci porta al nostro ultimo ingrediente; 150 g di ripartenza: se hai provato e non ha funzionato, vuol dire che questo è proprio il momento ideale per riprovarci, ma in modo diverso! Una delle massime che preferisco è:

non puoi pretendere che le cose cambino se continui a fare le stesse cose”.

Albert Einstein

Quindi ora che hai analizzato le cose, espresso le tue emozioni, riformulato i tuoi pensieri sei pronto a riprovarci, modificando qualcosa, assestando il tiro, permettendoti di rialzarti e di riprovarci! Spesso la torta più buona che hai mangiato è l’ultima che hai fatto perché frutto delle tue continue modifiche!

Questo è il bello del fallimento, ci permette sempre di migliorare e assaporare cose migliori!

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