Piccole, grandi azioni quotidiane

Gennaio è il mese delle grandi ripartenze, propositi di inizio anno, la fretta di fare TUTTO BENE E SUBITO, il bisogno di ripartire alla grande ma con troppa fretta! La sensazione è quella di vivere in apnea. Capita anche a te?

Il mio regalo per te è una tecnica potentissima, si chiama GROUNDING e ha lo scopo di tenerti con i piedi a terra per volare più alto con i pensieri!

Pensi che stia dando i numeri? Non preoccuparti, ora ti spiego tutto, segui la mia ricetta ma non solo, ascolta questo podcast con la tecnica del grounding per ritrovare la tua stabilità e recuperare energia

Noi esseri umani siamo come gli alberi: radicati al suolo con un’estremità, protesi verso il cielo con l’altra, e tanto più possiamo protenderci quanto più forti sono le nostre radici terrene. Se sradichiamo un albero, le foglie muoiono; se sradichiamo una persona, la sua spiritualità diventa un’astrazione senza vita. In quanto creature terresti, noi siamo collegati al suolo con i piedi e con le gambe. Se questo collegamento è vitale noi siamo grounded”. (Lowen,1991)

Con queste parole Lowen, psicoterapeuta noto per l’approccio bioenergetico, ci fa comprendere l’importanza di essere radicati a terra per ritrovare lo slancio alla vita! Quindi questa ricetta avrà solo 2 ingredienti ma molto molto importanti!

Non preoccuparti se ti sembra complesso, ascolta il podcast e lasciati guidare!

INGREDIENTI

  • Respirazione
  • Immaginazione

PREPARAZIONE

Per prima cosa capiamo come funziona il grounding! Il concetto di base è che essere ben radicati a terra permette di percepire meglio le proprie emozioni, il proprio corpo e mantenere lucidità.

Quando ci sentiamo dentro ad un problema tutto questo viene a mancare (da qui l’espressione “sento mancare la terra sotto ai piedi)

Se invece riusciamo ad aumetare questo senso di radicamento ci potremo sentire maggiormente centrate e di conseguenza allentare lo stress!

Per farlo partiamo con il primo ingrediente: la respirazione! Questa azione che tu compi in qualsiasi momento in modo incondizionato ha in realtà un valore pazzesco! È proprio attraverso la respirazione che noi creiamo un primo contatto con noi stessi e attiviamo uno stato di rilassamento e di calma! Quindi iniziamo con la respirazione diaframmatica.

Il diadramma è una sorta di “triangolo” posto tra la casa toracica e l’addome. Per far lavorare il diaframma prova a mettere una mano sulla tua pancia, inspira ed espira, e noterai che la tua pancia gonfiarsi e sgonfiarsi.

Se presti attenzione noterai che spesso la tua respirazione e più alta, a livello del petto! Questo tipo di respirazione causa maggiore affanno e tensione! Usare la respirazione diaframmatica permette invece di alleggerire e non sentire l’affanno!

Prova varie volte, inizialmente la posizione supina potrebbe aiutarti, poi con l’allenamento diventerai cintura nera di respirazione diaframmatica e potrai usarla ogni volta che ne senti la necessità!

SPOILER: è un metodo super efficace per gli stati d’ansia, è gratis ed è sempre a tua disposizione! Sfruttala il più possibile!

Ora aggiungiamo il secondo ingrediente: l’immaginazione!

Stare in piedi con le proprie gambe indica la capacità di sentire la propria autonomia, l’essere ben centrati su se stessi e pienamente in sé. Sentire i propri piedi connessi alla terra ci restituisce il senso della propria esistenza. Lasciati guidare da questa sensazione e immagina! Cose belle e positive, posti che ti fanno stare bene!

Ok se ancora stai pensando “questa è fuori” non resta che provare l’esercizio e godere di questa sensazione!

Piccola nota: ascolta l’audio in un posto silenzioso e senza interruzioni. Rimani alzato con i piedi ben posizionati e radicati a terra (se puoi farlo a piedi scalzi è il massimo), ascolta la mia voce, e ricaricati!

Sei pront* a spiccare il volo in questo 2022?

Iscriviti alla Newsletter per ricevere ogni mese le mie psicoricette